Editor di newsletter: inserimento di emoji nell'oggetto e nell'intestazione ✏️

L'oggetto di una newsletter è essenziale nell'email marketing. La prima cosa che il destinatario della newsletter legge è l'oggetto. Questa prima impressione spesso decide se aprire la vostra e-mail o buttarla direttamente nella cartella della posta indesiderata.  

Le icone o le emoji attirano l'attenzione dei lettori 😊L 'uso di emoji nell'oggetto o nel preheader aumenta le probabilità che i lettori aprano la newsletter, con un effetto positivo sui tassi di apertura.

Aggiungete semplicemente le emoji all'oggetto e al preheader con un solo clic nel nostro editor di newsletter.

Creare l'e-mail nell'editor della newsletter e accedere a [Impostazioni della campagna].

Iniziate selezionando l'elenco o il segmento di destinatari a cui volete inviare l'e-mail. Inserire il [Oggetto] nel passaggio successivo.

Fare clic sull'emoji felice a destra, nel punto in cui si desidera inserire l'emoji. Fate clic sulla raccolta di emoji che potete inserire:

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Selezionate la vostra emoji e il vostro oggetto diventerà immediatamente un vero e proprio richiamo visivo.  

Potete fare lo stesso nel vostro preheader. Fate clic sull'emoji felice per una raccolta di emoji disponibili da inserire nella vostra intestazione.

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Si prega di notare

Tenete conto dei seguenti aspetti quando utilizzate gli emoji nelle vostre e-mail:

  1. Non tutti i client di posta elettronica visualizzano correttamente gli emoji. Soprattutto le versioni precedenti di Outlook sono note per non mostrare sempre correttamente le emoji. Si consiglia di effettuare un test finale di consegna prima di inviare l'e-mail e di esaminarla con diversi client e sistemi di posta elettronica.
  2. Gli emoji possono influire sulla consegna della newsletter. Alcuni programmi di posta elettronica considerano gli emoji nelle righe dell'oggetto come spam. Eseguite un design finale e un test di spam per assicurarvi che la vostra newsletter sia pronta.
  3. Pensate sempre ai significati che un'emoji può avere, ad esempio nelle diverse culture. Ognuno interpreta le emoji in modo diverso. Vi consigliamo di cercare su Google tutti i significati che un'emoji può esprimere, per essere sicuri di non inviare messaggi sbagliati ai vostri abbonati.
  4. Qual è il gruppo target della vostra newsletter? Se vi rivolgete a persone anziane o a partner commerciali, pensate alle emoji nelle vostre e-mail.

Date un'occhiata al nostro postPUSHIII e scoprite come formulare un oggetto brillante.  

Aiuto & Supporto

In caso di domande o di necessità di ulteriore assistenza, si prega di contattare il nostro team di assistenza in qualsiasi momento.